giovedì 20 novembre 2014

LA FORZA POSITIVA DEL DOLORE


Chi ha detto che il dolore uccida?
Chi ha detto che la perdita di una persona cara, magari un figlio, porti alla disperazione?
Sarà anche vero in qualche occasione ma non è certo il caso dei nostri amici soci Francesco Caruzzo e sua moglie Maria Luisa Favret, che hanno saputo trasformare il dolore per la scomparsa del figlio Alberto, in energia positiva.
Sull'esempio generoso del figlio, sensibile all'amore per il prossimo, hanno donato in beneficenza il denaro da Lui lasciato, acquistando fra l'altro 18 lettini pediatrici per l'ospedale di Treviso e donando alla nostra Associazione quelli dismessi.
Il loro impegno non si è fermato a questo gesto di generosità ma è proseguito con il restauro di un affresco della chiesa di Sant'Ambrogio di Fiera, con la donazione di una lavastoviglie all'associazione Granello di Senapa di Ponzano, con l'impegno quotidiano verso i più deboli attraverso il banco alimentare, con la raccolta di farmaci e con la voglia di portare a compimento la costruzione di un centro polivalente, per il quale hanno già donato una ingente somma, in una missione delle suore di San Francesco di Sales in Angola. Per questa iniziativa è impegnata anche la nostra Associazione che sta esaminando il progetto per decidere quando e come intervenire.
La loro generosità e il lor impegno ha avuto il giusto riconoscimento in una pubblica cerimonia, da parte del presidente della Regione Veneto che il 29 ottobre 2014, ha consegnato loro una targa ricordo, come hanno riportato a tutta pagina il Gazzettino e la Tribuna del 30 ottobre scorso.

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